Cosa dunque rimane della realtà del tempo?Il tempo che ci è familiare?
Pensiamo che scorra uniforme e uguale in tutto l’universo e nel cui corso avvengono le cose.
Esiste in tutto il cosmo il presente che è la realtà, il passato è avvenuto per tutti e il futuro è indeterminato per tutti.
La realtà scorre dal passato verso il presente e il futuro.
Purtroppo non è vero, è un quadro che ci è molto familiare ed è rappresentato benissimo dalle equazioni di Newton. Che non corrispondono però al vero.
Già. Anni di liceo a studiare formule che sono solo una buona rappresentazione del nostro abbaglio.
Tempo sprecato a studiare Fisica Meccanica all’Università. La fisica meccanica è soltanto una banale approssimazione di una approssimazione della realtà.
Il presente comune a tutto l’universo non esiste e gli avvenimenti non sono tutti ordinati in passati, presenti e futuri.
C’è un presente vicino a noi ma non lo stesso presente in una galassia lontana.
Il presente è una nozione locale non globale. Il presente è una nozione locale non globale. Il presente è una nozione locale non globale. Il presente è una nozione locale non globale.
È come un mantra
Localmente il tempo scorre a velocità diverse a seconda di dove siamo o a che velocità ci muoviamo.
Rallenta vicino ad una grande massa e aumentando la velocità.
Non c’è una durata unica tra due eventi. Ce
ne sono molte possibili.
Il ritmo del tempo è determinato dal campo gravitazionale che al suo interno contiene già il tempo (Equazioni non lineari sighhh).
Eliminando i fastidiosi effetti quantistici a piccola scala (Noi non li vediamo) il
tempo e lo spazio sono una gelatina mobile in cui siamo immersi (lo spaziotempo)
Ma il mondo a piccole scale è quantistico ed anche la gelatina mobile di Einstein è un’approssimazione.
Nel mondo della gravità quantistica il tempo e lo spazio non esistono più, spariscono dalle equazioni elementari. Cosa rimane?
Rimangono processi che trasformano quantità in altre e di cui possiamo solo calcolare probabilità.
In realtà le cose, lo spazio ed il tempo non esistono, invece esistono solo gli avvenimenti.
Tra unavvenimento e l’altro non esistiamo. L’Universo esiste soltanto nelle interazioni tra particelle elementari che avvengono di continuo.
La nostra coscienza non può avvertire l’enorme vuoto che esiste nel mezzo.